venerdì 6 ottobre 2017
A Ghost Story
Sentire il cinema e tutto il suo peso, la costruzione dell'immagine, l'insistere artificioso sulla durata senza mai, purtroppo, restituire un autentico senso del tempo. Programmare, stabilire, costruire: non si lavora sul perturbante ma sulla sua imitazione, sul tentativo di mettere in forma l'informe (quando ciò che turba e destabilizza rifugge qualsiasi ipotesi di classificazione). Un film che avrei potuto e voluto amare con tutto me stesso rischia di trasformarsi in un mero esercizio di stile. Peccato.
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